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Risk-act: realizzazione di azioni pilota

Capofila Regione Autonoma Valle d'Aosta

Il progetto risponde alle finalità previste dall’obiettivo specifico 2.2 del Programma Alcotra “prevenzione dei rischi” al fine di aumentare la resilienza dei territori maggiormente esposti ai rischi. Le attività del progetto sono state concepite dai partner come momento di applicazione su casi reali sul territorio delle principali attività transfrontaliere ideate nei progetti RISK-COM, RISK-GEST e RISK- FOR.

RISK-ACT è quindi finalizzato alla realizzazione di interventi comuni e concreti attorno ad azioni di comunicazione, gestione e formazione, in materia di rischi, che rappresentano gli assi portanti dei progetti tematici che compongo il PITEM RISK.

L’obiettivo primario del progetto è di applicare i vari prodotti scaturiti all’interno dei progetti RISK-COM, RISK-GEST e RISK-FOR su casi pilota del territorio transfrontaliero. Nella fattispecie, saranno attuate le strategie di gestione del territorio e delle emergenze nei confronti dei rischi naturali nonché saranno testati gli approcci innovativi di comunicazione e di formazione. La realizzazione delle attività di cui sopra permetterà di attuare la strategia del PITEM RISK direttamente sui territori dell’area transfrontaliera con evidenti ricadute in termini di aumento della resilienza della popolazione.

I risultati attesi dal progetto RISK-ACT sono i seguenti:

  • Strategia di gestione del rischio comune basata sulla validazione di strumenti e approcci condivisi (monitoraggio del territorio, valutazione economica del rischio e piani di gestione) all’interno dell’area di cooperazione. Ciascun partner testerà i prodotti dei progetti tematici del Piano RISK al fine di dare pieno compimento alla strategia del PITEM;
  • Strumenti innovativi e condivisi di comunicazione del rischio indirizzati verso la popolazione. Gli strumenti e i dispositivi innovativi di comunicazione del rischio, la sperimentazione e la validazione di suddetti strumenti saranno attuate attraverso il coinvolgimento dei tecnici e dei previsori, e della popolazione. Inoltre le APP frutto del PITEM in materia di rischi saranno sviluppate con il supporto di esperti con conoscenze approfondite della comunicazione via web e social, al fine di creare strumenti efficaci che possano essere di riferimento per il cittadino;
  • Rete transfrontaliera di formazione-educazione in materia di rischi naturali.

Una rete transfrontaliera di formazione-educazione in materia di rischi naturali sarà realizzata all’interno del progetto RISK-ACT. Questa operazione, in particolare, consentirà di connettere i tre centri di formazione creati all’interno del progetto FOR in un’unica rete di formazione degli operatori. Sarà quindi possibile per i diversi operatori cimentarsi su più scenari di accadimento avendo a disposizione approcci differenti, il tutto basato su realtà virtuale. La rete di formazione così come prevista all’interno del progetto non sarà ad uso esclusivo degli operatori delle emergenze (VVFF, guide alpine, ecc.), ma anche della popolazione (residente e turistica) che potrà così cimentarsi nell’affrontare situazioni di emergenza utilizzando comportamenti corretti e consapevoli. Un cittadino formato e informato, grazie all’utilizzo di strumenti realizzati con tecniche accattivanti, come può essere la realtà virtuale, contribuirà ad accrescere la sensibilità e la cultura del rischio presso la popolazione, aumentando la resilienza del territorio in cui vive.