RiskAct19 aprile 2022

“Meteo 3R”, l’app per le previsioni meteo in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria

L’applicazione è stata sviluppata all’interno del progetto transfrontaliero Pitem-Risk dedicato alle best practice messe in campo per garantire la resilienza dei territori e dei cittadini nella gestione delle situazioni di rischio.

“Meteo 3R”, l’app per le previsioni meteo in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria

Un’applicazione meteo basata sui dati di 670 stazioni meteorologiche disseminate in tre regioni d’Italia: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Un progetto unico, proprio perché riunisce le capacità di previsione, le informazioni e i modelli di tre realtà del nord-ovest.

Scaricabile da inizio febbraio su Play Store di Google e app store di Apple e disponibile anche in versione desktop per pc, “Meteo 3R” è fondata su tre pilastri: “osservo”, “prevedo” e “allerto”.

 “Dovevamo rispondere a un’esigenza importante di comunicazione sul tema delle previsioni meteorologiche: un’app che permettesse, a coloro che vivono in queste 3 regioni, di avere informazioni affidabili e verificate”, spiega Hervé Stevenin, istruttore tecnico della Regione Valle d’Aosta e tra gli sviluppatori dell’applicazione.

 L’applicazione è stata sviluppata all’interno del progetto transfrontaliero Pitem-Risk, dedicato alle best practice messe in campo per garantire la resilienza dei territori e dei cittadini nella gestione delle situazioni di rischio. L’app è il frutto del lavoro compiuto dai Centri funzionali e dalle strutture tecniche di Valle d'Aosta, Arpa Piemonte e Arpa Liguria. 

Osservazione, previsione e allerta

L’osservazione è legata al reperimento dei dati. Infatti, le informazioni rilevate sul territorio permettono di prendere atto della situazione meteorologica in tempo reale. L’altra caratteristica è la previsione. L’elemento che distingue l’app “3R” dalle altre è quello legato al valore aggiunto della previsione umana, continua Stevenin. “Le applicazioni più comuni sono fondate solo su semplici modelli basati su calcoli informatici e algoritmi che possono visualizzare scenari e previsioni future all’infinito. In caso di alta pressione, è semplicissimo ipotizzare che non pioverà anche in un arco temporale lungo. In caso di pioggia, la previsione a 4 giorni è già una farsa”, spiega ancora. Infine, l’allerta: l’elemento che differenzia “3R” dalle altre applicazioni disponibili negli store. “Nessun’altro servizio dovrebbe diramare allerte, solo le app istituzionali come la nostra sono deputate a farlo”, continua Stevenin. 

Prospettive future

“Dovremmo indirizzarci un po’ di più verso l’utente - afferma Stevenin - l’applicazione dovrebbe visualizzare e dividere la giornata in almeno 4 parti, in modo da offrire un servizio sempre più completo e affidabile”. Allo stesso tempo, l’app è stata pensata per essere implementata e adattata anche da altri sviluppatori e istituzioni. “Abbiamo deciso di realizzarla con un formato open, utilizzabile da tutti. Auspichiamo che il percorso di “3R” non si riduca a tre regioni, ma si allarghi anche ad altri territori d’Italia, come ad esempio la Lombardia”, conclude Stevenin.

Argomenti

Prodotti