RISK-GEST: strategie di intervento comuni
Capofila Fondazione CIMA
Il progetto RISK-GEST intende affrontare le sfide prioritarie della salvaguardia delle popolazioni del territorio ALCOTRA esposte ai rischi naturali (in particolare da inondazioni, frane, valanghe), sviluppando la filiera di prevenzione, protezione e preparazione per la gestione del rischio, il più possibile integrata e uniformata fra le istituzioni competenti a livello transfrontaliero e condivisa con la popolazione.
Tale approccio sviluppa la cooperazione e concertazione e quindi un aumento della resilienza locale, rendendo le scelte di gestione, patrimonio tanto del decisore quanto della collettività.
Il progetto presenta un forte carattere innovativo perché si pone l’ambizioso obiettivo di far interloquire e coordinare i differenti attori del ciclo della gestione del rischio: chi pianifica e allerta-regioni/dipartimenti, chi gestisce –città metropolitane/comuni, chi interviene- vigili del fuoco- e i cittadini che, attraverso la sperimentazione della pianificazione partecipata, diventeranno attori attivi del sistema di gestione del rischio.
La composizione del partenariato consentirà di avere una visione d’insieme dei rischi del territorio e della loro gestione, consentendo di indirizzare gli sforzi in una direzione condivisa e quando possibile comune.
Obiettivi e attività
Obiettivi del progetto sono:
- Migliorare le capacità di pianificare la gestione territoriale e il rischio attraverso gli strumenti relativi al coinvolgimento della popolazione;
- Migliorare la capacità di monitorare e prevedere i rischi
- Migliorare la capacità operativa delle crisi.
Tali obiettivi verranno realizzati attraverso • lo sviluppo di politiche di governance multilivello per l’aumento della resilienza del territorio transfrontaliero • lo sviluppo di metodi avanzati di valutazione e monitoraggio e gestione dei rischi.
Risultati Attesi
Sviluppo di Piani locali di gestione del rischio
I piani locali di gestione del rischio saranno sviluppati attraverso il coinvolgimento della popolazione previa la definizione di protocolli comuni per la definizione di piani locali di gestione del rischio alluvioni e dei rischi legati alla montagna.
Definizione di un unico geoportale transfrontaliero sui rischi naturali capace di integrare e migliorare gli strumenti già esistenti
Il Geoportale federerà le informazioni geografiche già presenti negli archivi dei partner e gli applicativi realizzati durante il progetto, candidandosi ad essere uno strumento di supporto alle decisioni nelle fasi di emergenza e nelle fasi di programmazione delle politiche di prevenzione.
Aumento della frequenza di aggiornamento dei dati raccolti in tempo reale
Le reti osservative meteo-idrogeologiche di Regione Liguria e della Regione PACA verranno rafforzate, andando a migliorare l’applicabilità operativa dei modelli previsionali fisicamente basati.
Miglioramento della previsione meteorologica a medio-breve termine
Saranno sviluppate tecniche di modellazione meteorologica ad alta risoluzione in combinazione con l’assimilazione di osservazioni a terra e radar per migliorare la capacità previsionale degli eventi convettivi estremi.
Individuazione di un approccio comune per l’analisi dei fenomeni franosi
Sarà definito un approccio condiviso e coerente per una valutazione generale della suscettività dei fenomeni di frana del territorio transfrontaliero, favorendo lo sviluppo di politiche integrate e uniformate fra le istituzioni competenti a livello transfrontaliero.
Rafforzamento di strumenti per lo scambio di informazioni operative
Tale attività ha come oggetto dell’intervento i centri di soccorso di emergenza, gli strumenti e i mezzi da essi utilizzati.